Novità, dieta dimagrante 5:2

Ultima novità in fatto di diete si chiama 5:2  è una dieta dimagrante nata in Gran Bretagna, che sta facendo diversi proseliti anche in Italia. E’ stata ideata dal medico e giornalista Michael Mosley. La dieta si basa sul cosiddetto “digiuno a giorni alterni“, i cui benefici si stanno studiando ormai da mesi. In pratica, è strutturata in questo modo: per 5 giorni si mangia normalmente, senza esagerare, in modo sano ed equilibrato, e per i restanti 2 giorni si “digiuna”, ossia sono permesse solo 500 calorie per le donne e 600 per gli uomini, attraverso l’assunzione di cibi essenziali.

Nei due giorni di digiuno le calorie vanno ripartite in due pasti, colazione e cena, per attenuare il senso di fame: per
esempio uova sode e prosciutto a colazione e pesce bollito e verdure scondite a cena, bevendo molta acqua e tisane. Nei restanti giorni, non è necessario controllare le quantità o i grassi ingeriti, sempre a patto che si mangi sano e con moderazione.

Particolare attenzione è stata messa nel valutare anche i parametri ematochimici, infatti oltre riduzione del peso il dott. Mosley  aveva anche ristabilizzato i suoi valori sanguigni, compreso il colesterolo, e quindi diminuito i rischi di contrarre malattie legate all’avanzare dell’età quali diabete e malattie cardiovascolari.

Ma è vero che il digiuno fa bene?

Secondo diversi studi condotti da esperti, brevi periodi di digiuno, se opportunamente controllati, possono dare un certo
numero di benefici per la salute, che vanno oltre la semplice pedita di peso. E’ stato dimostrato che quando il nostro corpo non ha accesso al cibo, passa dalla modalità “crescita” a quella “riparatoria”. In pratica, il corpo entra in autolisi, ovvero prende le energie dalle riserve (tessuti inutili) a disposizione: tessuto adiposo, edemi, glicogeno epatico e muscolare.

Inoltre, il nostro metabolismo produce tante scorie che vengono espulse dall’organismo tramite organi escretori (fegato, reni  e pelle). Molte delle nostre energie vengono impiegate per digerire l’incommensurabile quantitativo di cibo che immagaziniamo: basta pensare che mangiamo continuamente da quando siamo nati (almeno due volte al giorno) e molto spesso in maniera disordinata. Le poche energie rimanenti vengono impiegate per espellere le scorie. Tutte queste scorie che si accumulano creano la tossiemia, causa primaria del sopraggiungere delle malattie. Smettere di mangiare è come mandare in vacanza il nostro apparato digerente, in modo che le energie del nostro organismo possano essere impiegate per l’espulsione totale delle sostanze tossiche.

Davanti a un regime alimentare così particolare, gli esperti si sono subito divisi in due fazioni: chi si oppone al
digiuno e chi invece sostiene che, se applicato per un breve periodo e sotto controllo medico, non ci sono controindicazioni. Le odierne teorie mediche sostengono che i benefici del digiuno non sono provati in alcun modo e che è meglio mangiare intorno alle 2000 calorie al giorno. In ogni caso, per seguire una dieta che prevede un regime di digiuno bisogna prima consultare medici o cliniche specializzate, perché per alcuni soggetti, come le donne incinte o i diabetici, per esempio, è altamente sconsigliata. I soggetti che devono assolutamente evitare il digiuno sono: chi soffre di carenza alimentare, magrezza  estrema, chi ha subito un trapianto, chi assume molti farmaci, in gravidanza e allattamento, chi soffre di insufficenza renale ed epatica, chi ha gravi cardiopatie, chi non ha un ottimo equilibrio psicofisico.

Vieni a trovarmi, sarai tra i primi in italia a sperimentare il nuovo piano dimagarante.