Obesità ed intolleranze alimentari

È stato osservato che può esistere una relazione tra intolleranza agli alimenti e sovrappeso o obesità: controllando l’assunzione degli alimenti non tollerati si può ottenere una riduzione dell’infiammazione indotta dagli alimenti, una riduzione dei radicali liberi e un miglioramento della sensibilità insulinica, con effetti a cascata sul metabolismo. La presenza di una reazione avversa al cibo non determina solo malattie, ma anche condizioni disturbate nel soggetto sano; se infatti parliamo di Sovrappeso, di Stanchezza Cronica, e di Performance muscolare sportiva ci riferiamo a condizioni non necessariamente patologiche, ma in cui il controllo della ipersensibilità alimentare può portare a sensibili e importanti miglioramenti.

In genere comunque, qualsiasi disturbo con componente infiammatoria cronica di cui non si riesca a comprendere l’origine dovrebbe fare pensare anche ad una ipersensibilità alimentare nascosta. Quando un disturbo può essere causato (del tutto o in parte) da una ipersensibilità alimentare, questo significa che è possibile guarire (o contribuire a migliorare) quel disturbo anche con una semplice dieta, una volta che siano stati identificati i cibi verso cui esista una ipersensibilità.