Invecchiamento: cortisolo e stress

Invecchiamento: relazione tra cortisolo e stress

Il cortisolo è uno dei pochi ormoni che con l’avanzare dell’età aumenta invece che diminuire. È un ormone steroideo, il principale attore della risposta allo stress: agisce per permettere la sopravvivenza dell’organismo. Come funzioni principali: attiva la gluconeogenesi, inibisce la sintesi di collagene, aumenta la gittata cardiaca e la glicemia, riduce le difese immunitarie, favorisce la mobilitazione di proteine e acidi grassi. Il cortisolo aumenta anche in caso di abitudini alimentari non corrette: digiunare per molte ore oppure mangiare troppo la sera provoca un aumento di questo ormone. Una sua più alta concentrazione riduce anche la concentrazione di leptina, aumentando cronicamente il senso di appetito e il desiderio di cibo. In più, peggiora l’azione dell’insulina, comportando sbalzi glicemici e crisi di fame, poiché diminuisce la sensibilità dei recettori insulinici. Una situazione cronica di ipercortisolismo può portare a: ipertensione, alopecia, debolezza muscolare, alterazioni del ciclo mestruale, infezioni ricorrenti, calo della libido, osteoporosi, cefalea, stati d’ansia, invecchiamento precoce, perdita di tono ed elasticità cutanei.