Dieta e tumori, quale relazione?

Da ultime ricerche scientifiche appare chiaro che più del 30% dei tumori sia direttamente collegato al tipo di alimentazione delle persone, questo dato così importante  può apparire enorme, in quanto gli alimenti che assumiamo quotidianamente non ci sembrano costituire un fattore di rischio importante, eppure le nostre abitudini alimentari hanno un reale impatto sul rischio di essere colpiti da tumore in special modo i tumori dell’apparato gastro-intestinale (stomaco, colon, esofago).

La maggior parte degli studi evidenzia come una dieta povera di frutta e verdura aumenta più del doppio il rischio di sviluppare un tumore rispetto alla persone che invece assumono le giuste quantità.

Il motivo è essenzialmente legato alla mancata assunzione, da parte delle persone che non ingeriscono frutta e verdura, di composti fitochimici, importanti sostanze antiossidanti che bloccano o riducono il rischio di sviluppare un tumore, ricordiamo però che ci sono sostanze che pur avendo una bassa azione antiossidante possiedono notevole capacità di influenzare lo sviluppo del tumore, faccio riferimento in particolare agli isotiocianati presenti nei broccoli più in generale nelle crucifere.

Gli alimenti che contengono grandi quantità di  composti antitumorali sono: Le crucifere, il tè verde, i frutti di bosco, la soia, i pomodori, gli agrumi, l’aglio e l’uva, solo per citarne alcuni non dimenticando però il preziosissimo ruolo giocato dalle spezie.

Per terminare quindi un’alimentazione basata su un apporto costante di alimenti contenenti elevate quantità di questi composti rappresenta la miglor arma che abbiamo a disposizione per prevenire l’insorgenza e lo sviluppo di tumori.