Eliminare il grasso viscerale

Il grasso che alberga nel nostro corpo, dalle parti dello stomaco, conosciuto anche come grasso bianco, risulta essere il più difficile da eliminare, si insinua negli interstizi tra i vari organi ed è responsabile non soltanto della caratteristica pinguedine ma anche della produzione di diversi ormoni dello stress, come il cortisolo, oltre a presiedere alla formazione di sostanze infiammatorie chiamate citochine.

Il risultato finale dovuto alla presenza di questo grasso si manifesta, oltre che come obesità, anche come aumento del rischio di contrarre il diabete tipo 2 e di quello che insorgano malattie cardiache, ed allora scopriamo come eliminare o perlomeno ridurre questa più che fastidiosa presenza che, complici anche le feste appena trascorse, si è probabilmente fatta più evidente.

Un aspetto positivo di questo grasso è costituito dal fatto che è facile eliminarlo eseguendo degli esercizi aerobici: correre, andare in bicicletta o nuotare si rivelano soluzioni vincenti, in particolare un recente studio della Duke University ha stabilito che basta percorrere circa 18 chilometri alla settimana a passo veloce per sciogliere il grasso ventrale.

L’avanzare dell’età ha, tra le altre conseguenze indesiderate, un’aumentata produzione di insulina, che favorisce l’accumulo di grasso intorno al giro vita. I grassi saturi presenti negli alimenti favoriscono l’accumulo di grasso bianco, di contro i grassi insaturi favoriscono invece lo sviluppo delle masse muscolari, per cui verificate sempre la percentuale di grassi saturi presenti negli alimenti che consumate, preferendo quelli col contenuto più basso.

Anche praticare yoga favorisce lo scioglimento del grasso corporeo, in particolare nelle donne post-menopausa, e questo perché gli esercizi di rilassamento previsti da questa attività abbassano i valori di cortisolo, l’ormone dello stress che è legato al grasso della pancia.

Dormire 5 ore o anche di meno a notte favorisce l’aumento dei grassi viscerali, la durata ideale di una buona notte di sonno dovrebbe aggirarsi sulle 8 ore o poco meno.

Anche la regolarità dei regimi di sonno e veglia abbatte i livelli di grasso corporeo, di contro andare a letto o alzarsi ad orari irregolari crea degli scompensi nel nostro organismo che inducono un aumento di produzione del cortisolo, che come abbiamo scritto in precedenza è strettamente connesso alla presenza di grasso addominale.

Il tè verde contiene una sostanza, la catechina, che favorisce la perdita di grasso addominale quando si esegua una moderata attività fisica, la dose ottimale giornaliera di tè verde da consumare quotidianamente dovrebbe aggirarsi sulle 2 o 3 tazze, pari a circa 625 mg di catechine.

Assumere fibre alimentari solubili, oppure aumentare di poco quelle già assunte giornalmente, favorisce la perdita di grasso addominale, l’aumento nel consumo di fibre dovrebbe aggirarsi attorno ai 10 grammi al giorno, l’equivalente di 2 piccole mele, circa 100 grammi di piselli e un piattino di fagioli.

 

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